Il Fondo per la Repubblica Digitale ha pubblicato una nuova importante iniziativa: il bando “Dritti al Punto”, che mette a disposizione 5 milioni di euro per rafforzare l’offerta formativa nei Punti Digitale Facile su tutto il territorio nazionale

L’obiettivo è ambizioso: potenziare le competenze digitali dei cittadini e colmare i divari esistenti nella conoscenza e nell’utilizzo consapevole delle tecnologie.

Un sostegno concreto alla “Rete dei servizi di facilitazione digitale”

Il bando si inserisce nel quadro della misura PNRR “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, che punta a formare 2 milioni di cittadini entro il 2026, grazie alla creazione di 3000 Punti Digitale Facile. Ad oggi, sono stati raggiunti circa 760 mila cittadini, pari al 38% dell’obiettivo prefissato, ma con risultati ancora disomogenei tra le diverse regioni italiane. Il nuovo avviso intende intervenire proprio su questo fronte, rafforzando ed estendendo l’impatto delle attività formative già in corso.

I temi: competenze digitali per tutti

I progetti candidabili dovranno essere in linea con il quadro europeo delle competenze digitali DigComp 2.2 e potranno trattare i seguenti temi chiave:

  • Alfabetizzazione su informazione e dati: analisi critica delle fonti online, contrasto alla disinformazione e alle fake news;
  • Sicurezza digitale: protezione dei dati personali e dei dispositivi, consapevolezza dei rischi informatici;
  • Creazione di contenuti digitali: utilizzo consapevole di strumenti digitali, anche con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, e riflessione sulle sue implicazioni etiche, legali e sociali;
  • Comunicazione e collaborazione online: sviluppo di abilità comunicative efficaci nei diversi ambienti digitali e promozione dell’uso dei servizi digitali pubblici e privati.

Chi può partecipare e come

Il bando è rivolto a:

  • Soggetti attuatori o sub-attuatori della misura PNRR che gestiscano almeno un Punto Digitale Facile;
  • Soggetti realizzatori convenzionati con i precedenti per la co-progettazione e co-gestione delle attività.

Ogni progetto potrà ricevere un finanziamento compreso tra 150 mila e 500 mila euro. Le domande possono essere inviate fino al 30 maggio 2025 tramite la piattaforma Re@dy.

Per approfondimenti: CSVnet