E se, a raccontarci il mondo, fossero le persone rifugiate?
Da vent’anni l’Associazione Popoli Insieme propone alle scuole del territorio il progetto “Finestre. Storie di rifugiati” che mette al centro dell’incontro con studenti e studentesse la testimonianza di una persona rifugiata. Avvicinarsi a temi importanti come le migrazioni, il diritto d’asilo e l’inclusione ascoltando una testimonianza è un’esperienza dirompente: permette di cambiare prospettiva e di mettere in discussione, e quasi sempre di superare, stereotipi e pregiudizi.
Ecco perché Popoli Insieme, in collaborazione con Casetta Zebrina, ha deciso portare l’esperienza del progetto “Finestre” fuori dalla scuola con un ciclo di tre serate aperte alla cittadinanza: “Finestre aperte. Il mondo visto da chi fugge”. Ogni appuntamento metterà al centro la testimonianza di una persona rifugiata, la sua storia e un tema di forte attualità…all’ora dell’aperitivo!
La prima finestra si aprirà martedì 15 novembre alle 18.30 insieme a Tounde, un giornalista togolese arrivato in Italia ormai più di vent’anni fa dopo essere fuggito dal suo Paese, dalla dittatura e dalle persecuzioni. Oggi Tounde è un cittadino italiano e la sua è una storia di migrazione forzata, ma anche di un bellissimo percorso di inclusione nella città di Padova.
Durante l’evento è previsto un apericena con donazione minima di 15 € che andrà a sostenere la campagna “Questo Natale? Torniamo a casa!” dell’Associazione Popoli Insieme, per garantire accoglienza, supporto e accompagnamento nella ricerca di una casa a persone rifugiate in condizione di vulnerabilità sociale e abitativa.
È richiesta la prenotazione tramite questo form (possibilità di donazione online o in contanti il giorno dell’evento).
Scopri l’intero programma qui!
Per ulteriori informazioni scrivere a comunicazione@popolinsieme.eu.